Tonio Pillonca Classi, cattedre, presidenze scolastiche e qualità dell'istruzione pubblica spariscono come se nulla fosse. E sembra quasi che l'Ogliastra, a cominciare dai suoi vertici istituzionali, ci stia facendo una pericolosa abitudine. Non fra un mese, ma subito la Provincia è chiamata a discutere il piano di (ri)dimensionamento scolastico. In vista ci sono tagli pesantissimi, ma il livello della mobilitazione in atto non sembra tale da reggere l'urto. Fermo alla fase della protesta non è mai decisamente passato a quello della proposta, forse perché è mancato il coraggio delle scelte in apparenza impopolari ma forse imprescindibili per garantire la qualità dell'istruzione pubblica. Meglio per un genitore iscrivere un figlio a una pluriclasse pur di farlo studiare nel suo paese o più opportuno rivendicare un trasporto pubblico efficiente che gli permetta di studiare nel Comune vicino ma insieme ai suoi coetanei? Salutare consegnarlo a un percorso educativo probl
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