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Visualizzazione dei post da 2011

Qualcosa non torna

Come la mettiamo? Walter Mazzarri (glorificato) ha soltanto tre punti in più di Luis Enrique (quasi esonerato). E domenica c'è Napoli - Roma...

Ma non tutte le strade portano a Lanusei

di Tonio Pillonca  Quando si pensava che tutte le strade portassero in Ogliastra (ma perché?), l'Anas decise di costruire a Lanusei un suo quartier generale. E così, proprio all'imboccatura della nuova provinciale per San Paolo, via d'accesso all'Orientale sarda, sorse un vero e proprio villaggio. Con tanto di capannone da destinare ad autorimessa e perfino gli alloggi riservati al personale: cantonieri o funzionari. Successivamente è stato chiaro che non tutte le strade avrebbero portato in Ogliastra - nonostante gli auspici e l'interessamento di un potentissimo consigliere regionale di allora - e l'Anas ha concluso che di quella struttura non avrebbe saputo che farsene. Così il complesso tirato su da nostra signora delle strade è deserto, inutilizzato. Mentre tanti enti o aziende pubbliche (l'Arst aspetta il nuovo deposito) cercano alloggio.     ( da L'Unione Sarda )

Cardedu, sparano all'auto di un impiegato

L'auto dell'impiegato di un'azienda privata è stata sforacchiata a fucilate stanotte a Cardedu. Il proprietario della vettura, una Honda Civic, è sposato con una funzionaria del Comune di Cardedu. I carabinieri, che hanno avviato le indagini, non escludono che possa essere lei il vero bersaglio dell'intimidazione. Oscuro comunque il movente del gesto. La coppia fino a oggi non aveva ricevuto alcuna minaccia. Nuovi particolari tra poco su  unionesarda.it .

Mulattiere per entrare nel terzo millennio

Tonio Pillonca Quando si cominciò a parlare di nuova Orientale sarda il presidente della Giunta regionale si chiamava Mario Melis, un tal Castriota governava l'Anas in Sardegna, il segretario della Federazione Pci Ogliastra-Sarcidano era Peppino Mura. Ora come allora Villa Devoto ospitava le conferenze di servizi e una sera la processione degli amministratori questuanti era finita lì per chiedere che finalmente venisse aperta al traffico la galleria di Corr'e boi, sulla Nuoro-Lanusei. L'Ogliastra rivendicava strade a misura di progresso perché le mulattiere non erano la via migliore per entrare nel terzo millennio. I sindaci in trasferta stilavano la carta dei bisogni, che poi era una lista della spesa o se vogliamo un conto della serva. Pochi soldi, perlopiù a rischio di sparizione, oggi come allora un'autentica guerra di posizione e uno stato di allerta permanente per evitare che fondi laboriosamente stanziati per il territorio prendessero altre destinazioni.

I paggi del neoliberismo

Ospito con piacere questo breve saggio di Giovanna Mulas. Da leggere. tpl ________________________________________________ E adesso siam pronti alla morte?   Giovanna Mulas   “ Per le tue antiche ribellioni E per l’età del tuo dolore, per la tua speranza interminabile, amore mio, Io voglio vivere in te...” (Mercedes Sosa, 'Serenata per la terra di Ognuno')   Muri bianchi, popolo Muto , mi urlava addosso qualche giorno fa una parete qualsiasi, in una città come tante. Scriveva Evo Morales: “...bisogna pensare a modelli diversi di società rispetto al capitalismo. Non è accettabile che nel XXI secolo alcuni paesi e multinazionali continuino a provocare l'umanità e cerchino di conquistare l'egemonia sul pianeta. Il capitalismo è il peggior nemico dell'umanità: crea egoismo, individualismo, guerre mentre è interesse dell'umanità lottare per cambiare la situazione sociale ed ecologica del mondo. “. Mentre bu

Rosebud, la comunicazione intelligente

Preziosi contributi alla cultura contemporanea arrivano da Rina Brundu, scrittrice, saggista e fine intellettuale. Per saperne di più  http://rinabrundu.wordpress.co m/

Falcone aveva detto: «Una tecnica mafiosa»

Commento Tonio Pillonca G iovanni Falcone, nelle pagine di “Cose di Cosa Nostra”, il libro intervista scritto a quattro mani con Marcelle Padovani, giornalista del Nouvel Observateur, lo spiegava. Per intimidire un impresario la criminalità organizzata predilige bruciargli l'escavatore. La strategia di mafia, camorra, 'ndrangheta e sacra corona unita ha fatto scuola in Ogliastra? Stando alla sentenza (passata in giudicato) che a Barisardo ha riconosciuto l'esistenza di un'associazione a delinquere di stampo mafioso, non ci sarebbe da meravigliarsi. L'Ogliastra ha da tempo adottato tecniche criminali da cui, fino a poco tempo fa, sembrava immune. Di alcune (ruspe usate contro le banche come arieti, assalti ai furgoni portavalori), ha la primogenitura. Di altre (attentati incendiari e via delinquendo) ha volentieri mutuato il copyright. ( da L'Unione Sarda)

Dalle macerie della cultura il teatro esce indenne

Tonio Pillonca Il bisturi affonda su un'istruzione pubblica in debito d'ossigeno, fa sparire cattedre e prospettive. I precari raccattano briciole: tre ore qua, tre ore là. Perfino gli insegnanti di ruolo vivono sulla propria pelle cocenti umiliazioni. Alcuni sono costretti ad accontentarsi di diciotto ore virtuali, a disposizione del dirigente scolastico. Senza una classe, fanno lezione soltanto se c'è da sostituire qualche collega. Sono diventati tappabuchi a tempo indeterminato. Nel deserto che avanza, sopravvivono alcune oasi culturali. Gli assessorati regionali al Turismo e allo Spettacolo tra le pieghe del bilancio hanno scovato i fondi per garantire la sopravvivenza di una manifestazione che salda il legame tra le giovani generazioni e la cultura. Arrivano i nostri, la prima rassegna di teatro per ragazzi nata in Ogliastra, dal 25 ottobre fino a primavera vive la sua quinta edizione. È salva grazie ai finanziamenti regionali, al contributo di Provincia, Fondazion

In pullman a Cagliari? Tre ore, se bastano

Commento Tonio Pillonca In Val di Susa manifestano per impedire che i treni sfreccino su linee dell'alta velocità che ancora non esistono, in Ogliastra protestano perché i pullman non passano sulle strade che esistono. Lanusei-San Paolo, provinciale di collegamento all'Orientale sarda, per l'Arst sembrerebbe per metà un'illustre sconosciuta, visto che gli autobus in viaggio da e per Cagliari la percorrono fino al bivo di Loceri, poi svoltano per Barisardo e passano per Cardedu. Nostra Signora del trasporto pubblico non utilizza neppure il nuovo pezzo di Orientale sarda San Priamo-Cala Regina (perlomeno sulle linee di collegamento con l'Ogliastra). Cosicché per arrivare a Cagliari in bus ci vogliono almeno tre ore. In sostanza si fa prima ad andare in aereo da Cagliari a Londra, da Roma a Madrid, da Malpensa a Mosca. Il Frecciarossa che parte ogni giorno da Milano Centrale alle 19 arriva alla stazione di Roma Termini alle 21,59. Tre ore per percorrere m

La sveglia

Digitale terrestre: Mediaset condannata dalla Ue a rimborsare gli aiuti di Stato. Tremonti: lascio subito la casa romana. Il Villareal: Pepito Rossi non è più sul mercato. Già, ma che cosa è mai questo Mercato....

Se uno fa e l'altro disfa

L’assessorato regionale al Lavoro finanzia corsi per la formazione di operatori socio sanitari. Clicca qui. http://www.comunedilanusei.it/lanuseiOnline/attachments/article/287/bando.pdf L’assessorato regionale alla Sanità dice che la proposta di assunzione di 500 operatori sociosanitari è irricevibile. COMUNICATO STAMPA Cagliari, 21 giugno 2011  - "La richiesta di assunzione di oltre 500 operatori sociosanitari è irricevibile". Lo ha detto l'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, in risposta alle richieste dei lavoratori che hanno organizzato un sit in davanti alla sede dell'Assessorato. "Peraltro, già altri lavoratori precari sono stati assunti, addirittura in numero ben maggiore rispetto ai posti messi a concorso - ha aggiunto l'assessore Liori - Il prolungamento della gradutoria non è attuabile, e così si è espresso anche il Consiglio regionale. Ai miei occhi appaiono come proposte demagogiche e politicamente strumentalizzate." Perch

Imbecilli in divieto di sosta

Il parcheggio multipiano dell'ospedale di Lanusei, appena aperto, resta vuoto, la strada per il pronto soccorso infestata di lamiere. E il rischio d'incroci pericolosi fra autobus in manovra e ambulanze in arrivo rimane altissimo. Basteranno le multe che fioccano in questi giorni a dissuadere gli indisciplinati dall'abitudine all'infrazione? Oppure l'imbecillità rimarrà sempre in divieto di sosta?

Ultimo atto

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La telenovela è finita. Divisi da reciproco disprezzo, Michele Santoro e la superlottizzata Rai a maggioranza berlusconiana si dicono addio senza (ufficiale) rancore. E con congrua buonuscita al compagno conduttore. La Rai perde in informazione e dibattito di qualità, lo spirto guerrier ch'entro rugge a Santoro pulserà verosimilmente sugli schermi de La 7.

Ostaggi di una striscia gialla

LANUSEI - In fila indiana, prigionieri tra una striscia gialla continua, infinita, e il muro dei palazzi di via Roma. La vita da pedone a Lanusei è dura, sempre più dura. Durissima se il pedone spinge un passeggino, peggio se passeggino incontra passeggino e non c'è neppure modo di darsi precedenza l'un l'altro, perché tra le auto in sosta, più o meno selvaggia, non c'è un buco in cui infilarsi. Perché? Semplice. Manca non dico il coraggio di scelte imoprtanti, ma anche l'autorità per sfrattare un'auto e far posto a un bambino, per far tornare a misura d'uomo - giovane o vecchio che sia - questa cittadina che sta perdendo anche la sua anima. L'ultima rivoluzione del traffico era un'occasione di civiltà. Perduta, come tante altre.

Scusate il ritardo

Cronaca, emergenze in serie e fitti impegni personali. Il blog in questi ultimi tempi viaggia a velocità ridotta. Vi chiedo di pazientare un po' prima di rivederlo aggiornato con più frequenza. Nel frattempo, contributi, proposte, idee e commenti sono sempre ben accetti. Vi aspetto.

Juventus in crisi d'identità

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Lionello Manfredonia Nella Juve crepuscolare trapattoniana Bonini e Manfredonia correvano per quelli che pensavano (Platini e Mauro), mentre Serena prendeva i colpi che avrebbe dovuto prendere Laudrup in area. Adesso, invece, non si sa chi deve correre, chi deve pensare e neppure chi deve prendere colpi.

Paralitica al tour della salute

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Inchiodata a letto da un ictus, trasportata da Villagrande a Tortolì per una consulenza fisiatrica. Il medico specialista non l'ha visitata in ambulanza e così la vecchina ha dovuto sopportare un supplizio aggiuntivo: sotto la pioggia in lettiga fino al poliambulatorio della Asl, sotto gli occhi degli altri pazienti che facevano la fila. La figlia: «Queste cose non devono più accadere».

Orientale assassina: un altro morto

L'Orientale Sarda ha mietuto un'altra vittima. In un tratto d'asfalto srducciolevole, infido, assassino. Per aggirarne le insidie sarebbe bastato completare poche centinaia di metri della nuova strada in direzione Tortolì e installare un semaforo per regolare il traffico all'inevitabile incrocio non prima ma dopo il bivio per marina di Cea. Invece no. Piuttosto che privilegiare la sicurezza, le scelte prioritarie sono state fatte secondo il criterio della comodità. Ignorando il fatto che è meglio perdere un minuto nella vita che la vita in un minuto.

Scarcerata Daniela Depau

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Daniela Depau, in cella da quasi dieci mesi come presunta mandante dell'omicidio di Rosanna Fiori, è stata scarcerata ieri pomeriggio. La giovane donna di Villanova (34 anni) è già tornata a casa grazie al provvedimento del tribunale della libertà di Cagliari che ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare emessa ad aprile dello scorso anno dal gip di Lanusei. Ora si attendono le motivazioni del provvedimento.

Vorrei la pelle nera

Il Lanusei batte il Capoterra (2-0) e, complice la sconfitta del Quartu 2000 a San Gavino, può sognare l'aggancio ai playoff. Al Lixius c'erano tutti gli ingredienti per una festa autentica, vera, ma l'urlo dei Tifosi (sì, quelli con la S maiuscola) biancorossoverdi è diventato un groppo in gola quando dagli spalti qualche spettatore ha fatto volare insulti all'indirizzo dei giocatori senegalesi del Capoterra. L'Ogliastra multietnica condanna con forza rigurgiti di intolleranza, ma non ha ancora estirpato il germe del razzismo strisciante, di una compiaciuta intolleranza che forse sarebbe meglio definire stupidaggine. In questi casi, vorrei la pelle nera.

Ciclismo, l'Ogliastra aspetta il Giro

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L'Ogliastra aspetta il Giro di Sardegna di ciclismo come formidabile veicolo di promozione non soltanto sportiva ma anche turistica. Lanusei sarà punto d'arrivo e partenza di tappa, registrerà il pienone in  hotel e ristoranti, accoglierà un esercito di atleti e una folla di spettatori. Una boccata d'ossigeno, un sollievo. Anche a Baunei, Barisardo, Loceri, Arzana, Elini e Ilbono attendono il passaggio della carovana. Il turismo fuori stagione? Bello sapere che c'è.

Di Lanusei il principe delle truffe

La polizia di Milano ha arrestato Drago Dragutinovic, 32enne 'principe' delle truffe immobiliari. L'uomo è stato fermato in piazza Duca D'Aosta per una rapina da 60 mila euro ai danni di un agente immobiliare, commessa nel febbraio 2009 a Milano. Costui ebbe i natali a Lanusei, ma nessuno ne ha memoria. Il suo cursus honorum sulla scena del crimine è cominciato a undici anni, ma oltre i sacri confini dell'impero...

Fiordalisi sequestra i fondali marini

Gli abissi nascondono segreti. E - chissà? - quell'uranio impoverito che potrebbe aver ucciso militari e civili nell'area del Poligono Interforze del Salto di Quirra, scenario di giochi di guerra e di gialli irrisolti. In Ogliastra volano i missili e spariscono le scuole. Gli uomini di buona volontà sperano in un immediato ribaltone: più soldi per l'istruzione, meno armi per la distruzione.

Delitto Fiori: il processo si ferma

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Daniela Depau Moglie e marito (Flaviano Stochino e Daniela Depau) accusati di omicidio volontario, come mandanti dell'omicidio di Rosanna Fiori, l'imprenditrice cagliaritana assassinata dieci anni fa davanti alla sua azienda (la Barbagia Flores) a Villanova Strisaili. Il gup Mauro Pusceddu deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Domenico Fiordalisi (in tutto gli imputati sono nove) ma ieri ha detto stop. La Procura non ha notificato correttamente l'avviso di conclusione delle indagini preliminari all'avvocato Riccardo Floris, uno dei difensori della coppia, e l'atto è nullo. Il round processuale dunque ricomincia daccapo. Il pm dovrà notificare correttamente l'avviso di chiusura delle indagini (ex art. 415 bis del codice di procedura penale) e quindi la richiesta di rinvio a giudizio. Si tornerà in aula ad aprile.  Daniela Depau, 36 anni, di Villanova Strisaili, in carcere dalla scorsa primavera, prima di allora incasserà un altro v

Sosta selvaggia: un incubo

Parcheggiano all'incrocio. E si sentono autorizzati a farlo perché manca un cartello di divieto di sosta. Ignorando la norma (art. 158 del codice della strada) che vieta la sosta e la fermata a meno di cinque metri dalle intersezioni  stradali. Se ne infischiano delle prescrizioni e del buon senso. Succede - spessissimo -all'angolo tra via Umberto e via Cagliari, nel cuore di Lanusei assediato da sosta selvaggia e dal traffico caotico, in una cittadina che nell'inferno di lamiere si sta vendendo addirittura l'anima. Nei giorni scorsi, finalmente, un vigile urbano ha sanzionato il contravventore. Gli automobilisti per i quali una svolta a sinistra stava diventando una manovra disperata vedono all'orizzonte un barlume di ripristinata legalità e di riconquistato senso civico. Sosta selvaggia è momentaneamente sconfitta. Fino a quando?

Anziani in balia di ladri da tre soldi

Messe all'angolo le bande che assaltavano i portavalori e quelle specializzate in rapine a banche e uffici postali, la Procura della Repubblica di Lanusei combatte ancora - tra successi e difficoltà - la guerra ai delinquenti di piccolo cabotaggio. Quelli che rischiano la galera pur di mettere le mani su cinquecento euro. I due balordi entrati la notte scorsa in casa di Erminia Murredda, a Lotzorai, senza armi ma con un cappuccio sul volto e sulla coscienza, hanno arricchito il misero bottino in denaro con qualche gioiello e poi sono scomparsi senza lasciare traccia.Un'opera da tre soldi, ma Brecht non c'entra. (tpl)